Statuto
L’Associazione artèvit si propone di incoraggiare i giovani e non più giovani - artisti, pittori, scultori, fotografi ecc. - a continuare a coltivare il loro hobby, dando loro l’opportunità di esporre le proprie opere nei luoghi Istituzionali pubblici e in spazi privati.
L’Associazione è dedicata alla Pittrice Danila Merlin che, per amore della pittura, riuscì a ritagliarsi uno spazio tra gli impegni familiari, parrocchiali e della Comunità: il proverbio “volere e potere” in lei calzava a pennello.
Nel redigere lo Statuto, i soci Fondatori hanno voluto dare agli artisti ampio sostegno per vedere supportata la loro opera di ingegno.
Come recita lo Statuto, l’associazione mira a:
ricordare coloro che hanno vissuto un tempo la loro arte;
sostenere tutte le categorie che appartengono alla parola Arte, come la pittura, scultura, ceramica, ebanisteria, stampe di ogni genere e tecnica, porcellana, mosaico, artigianato, piccoli manufatti, fotografia, l’art-web, design, coreografia, danza, musica, canto, moda e collezionismo di ogni oggetto che abbia valore storico, culturale, generazionale, sociale, sia di un individuo che di un gruppo di individui;
diffondere l'arte in genere nelle Regioni d’Italia, in Europa e Paesi extraeuropei, promuovendo giovani e meno giovani talentuosi dando loro la possibilità di esprimersi e comunicare;
aiutare persone fisicamente, psicologicamente e socialmente svantaggiate;
istituire Premi, Concorsi o Fondi a nome della Pittrice Danila Merlin.
I Soci Fondatori sono cinque; tre sono legali e due collaborativi, che l’Associazione vuole sostenere in modo particolare, perché grazie al loro apporto, è possibile raggiungere al meglio lo scopo statutario.
I Soci Fondatori legali sono Maria Teresa Gregorietti (Presidente), Daniela Comparin (Vice Presidente e Consigliere), Nicola Radano (Segretario e Tesoriere).
I Soci fondatori collaborativi (sostenitori), che hanno operato e che continueranno la loro opera sono:
Andrea Alberti che ha ideato questo Sito Web disegnando il Logo ed e sviluppando la Grafica delle locandine afferenti le diverse iniziative intraprese da Artèvit.
Irene Centon che è la Curatrice dei testi e l' addetta all'Ufficio Stampa dell'Associazione.
Chi è Danila Merlin
Danila Merlin nasce nel 1918 a Minerbe, in provincia di Verona, dove cresce e si sposa. Il suo carattere vivace la porta ad essere attiva in molti campi, dal teatro parrocchiale all’Azione cattolica, trovando però sempre tempo per coltivare la sua grande passione per la pittura. Essa rappresenterà per Danila Merlin uno dei capisaldi della quotidianità, trasformandosi da semplice passatempo a lavoro che ella eseguirà soprattutto su commissione.
La prima vera grande soddisfazione nel capo pittorico arriva nella prima giovinezza (nel 1933) in occasione della festa di San Lorenzo, quando le viene commissionata una tela raffigurante la Parrocchiale, da esporre in occasione dell’inaugurazione delle campane della Chiesa. Il quadro viene poi donato dalla comunità all’ora Vescovo di Verona, Mons. Girolamo Cardinale (in carica dal 1923 al 1954).
Nel 1956 la pittrice si trasferisce a Verona nel quartiere di Santa Lucia Extra con il marito ed i suoi cinque figli, dove prosegue incessantemente la produzione artistica.
Nel 1982 le viene commissionato, in qualità non solo di artista ma anche di moglie del reduce Stefano Centon, Autiere aggregato alla 63^ Divisione Tagliamento, di eseguire un dipinto raffigurante la storica battaglia del Natale 1941 a Woroschilowa. Tale opera fedelmente riprodotta a mosaico da artisti formatisi alla
Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, è presente nel
Tempio Sacrario di Cargnacco (UD) dedicato ai soldati caduti e dispersi in Russia e sostenuto dalla Sezione Friulana dell’U.N.I.R.R.
Nel 1990 realizza la pala ad olio raffigurante S. Cristoforo, destinato al Duomo dei Militari S. Prosdocimo di Padova.
Nello stesso anno, la morte del marito Stefano quieta solo quantitativamente la produzione artistica della pittrice, la quale inizia un periodo di sperimentazione di diverse tecniche pittoriche.
Nel 2004 Danila Merlin si spegne a Verona, lasciando alla famiglia e a tutti quelli che l’hanno conosciuta una ricchezza d’animo inestimabile.